Uomo politico tedesco. Compiuti gli studi giuridici presso
le università di Friburgo, Monaco e Bonn, entrò nella vita
politica. Eletto sindaco di Colonia nel 1917, ricoprì tale carica fino
all'avvento del Nazismo, dando impulso all'economia della città e
impegnandosi nella fondazione dell'università. Tra il 1920 e il 1933, fu
membro e presidente del Consiglio di Stato della Prussia. Con l'avvento del
regime hitleriano fu privato di ogni incarico e venne imprigionato con l'accusa
di aver partecipato alla congiura del 20 luglio 1944 contro Hitler. Alla fine
della guerra, fu nuovamente eletto sindaco di Colonia (1945), carica che gli
venne tolta dagli Inglesi occupanti. Dopo la sconfitta della Germania nazista,
fu tra i fondatori dell'UCD, l'Unione cristiano-democratica, di cui fu leader
dal 1950 al 1966. Il 14 settembre 1949 fu eletto primo cancelliere della seconda
Repubblica Federale (comprendente la sezione della Germania controllata dalle
forze anglo-franco-americane). Ministro degli Esteri tra il 1951 e il 1955, si
batté per far riconoscere l'indipendenza della Germania Occidentale da
ogni tutela alleata. Dopo il successo del suo partito alle elezioni politiche
del 1953 si impegnò per reinserire la Germania Occidentale tra le grandi
potenze economiche e politiche e per la costituzione della Comunità
Economica Europea. L'anno successivo gli accordi di Parigi (23 ottobre 1954) che
stabilirono la cessazione dell'occupazione alleata, ottenne l'ingresso del suo
Paese nella NATO, con la conseguente cessazione dell'isolamento. Eletto
nuovamente cancelliere dopo i successi elettorali del 1957 e del 1961,
l'obiettivo della politica di
A. divenne la riunificazione delle due
Germanie. Tuttavia la sua azione non ottenne l'effetto sperato e si ebbe una
progressiva diminuzione del suo prestigio e della sua popolarità. Sotto
la spinta dei gruppi che volevano un rinnovamento degli uomini e degli indirizzi
di governo,
A. lasciò la cancelleria federale nel 1963 (Colonia
1876 - Rhoendorf 1967).
Konrad Adenauer